I “cookie” di marketing

In Robotdazero proviamo continuamente a ridurre il codice javascript all’interno del blog e per questo abbiamo sempre usato dei tool di “tracciamento” con codice JS minimale. Dopo molte prova abbiamo scelto “Matomo Analytics” come sostituto di Google Analytics". Grazie alla anonimizzazione dell’indirizzo IP e l’hosting su un server nella UE modo siamo perfettamente allineati con il GDPR e possiamo fare ameno del classico, fastidioso “cookie banner”.

Il problema del tracciamento delle email

Risolto il problema del sito web, ci siamo dovuti occupare anche del servizio di email “SuperHuman” che tracciava di default tutti gli indirizzi IP e la geolocalizzazione dei nostri contatti. Apparentemente doveva soltanto controllare la apertura delle email e invece faceva molto altro e tutto di default! Della problematica si è reso conto un esperto di livello come Mike Davidson su Twitter e la facile conseguenza è stata tornare al solito Mailerlite.

Utilizzo illecito del tracciamento delle email

Il tracciamento può essere utilizzato illecitamente per raccogliere informazioni su chi invia e riceve e-mail. Queste informazioni possono essere utilizzate per profilare gli utenti e per inviare pubblicità mirata. In secondo luogo, il tracciamento delle e-mail può essere utilizzato per monitorare le attività degli utenti. Ad esempio, un’azienda potrebbe utilizzare il tracciamento delle e-mail per vedere quali pagine del proprio sito web un utente ha visitato o quali prodotti ha visualizzato e queste informazioni possono essere utilizzate per personalizzare il marketing o prendere decisioni commerciali.

Il tracciamento delle e-mail può essere utilizzato per violare la privacy degli utenti. Ad esempio, un utente potrebbe essere vittima di phishing se apre un’e-mail che contiene un link dannoso. Questo link potrebbe portare l’utente a un sito Web che raccoglie i suoi dati personali o potrebbe installare un malware sul suo computer.

Ecco alcuni suggerimenti per proteggere la tua privacy dalle e-mail tracciate:

1. Utilizza un servizio di posta elettronica crittografato come ProtonMail o Tutanota
2. Attiva la crittografia end-to-end per le tue e-mail
3. Usa un client di posta elettronica che non traccia le tue attività
4. Non aprire gli allegati da fonti sconosciute

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