02/07/2023 in News di sergio rame 10 minuti
Il software Git è stato creato da Linus Torvalds, il famoso sviluppatore finlandese noto principalmente come creatore del kernel Linux. Torvalds ha creato Git nel 2005 per gestire lo sviluppo del kernel Linux stesso. Ha sviluppato Git come un sistema di controllo delle versioni distribuito, progettato per affrontare le esigenze specifiche del grande progetto open-source che è il kernel Linux.
Prima del programma Git, i programmatori utilizzavano diversi sistemi per il controllo delle versioni e la gestione del codice sorgente. Alcuni dei sistemi più comuni erano:
RCS (Revision Control System): RCS è stato uno dei primi sistemi di controllo delle versioni, introdotto nel 1982. Era principalmente utilizzato per gestire le modifiche ai file di testo, mantenendo una singola versione del file in modo esplicito.
CVS (Concurrent Versions System): Introdotta nel 1986, CVS è un sistema di controllo delle versioni distribuito utilizzato per gestire progetti collaborativi. Era ampiamente utilizzato nei primi anni 2000 e consentiva a più sviluppatori di lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto.
SVN (Subversion): SVN è stato introdotto nel 2000 ed è stato un sistema di controllo delle versioni molto popolare e un passo avanti rispetto a CVS. SVN forniva un modello di gestione delle versioni centralizzato e supportava la collaborazione tra sviluppatori.
Mercurial: Mercurial è un sistema di controllo delle versioni distribuito simile a Git, ma è stato sviluppato indipendentemente da Git. È stato introdotto nel 2005 ed è stato utilizzato da molte comunità di sviluppatori.
Bazaar: Bazaar è un altro sistema di controllo delle versioni distribuito che ha avuto una certa popolarità nella comunità open-source prima dell’avvento di Git. È stato sviluppato da Canonical e utilizzato per progetti come Ubuntu.
Questi sistemi di controllo delle versioni erano stati ampiamente utilizzati prima che Git diventasse ampiamente popolare grazie alla sua velocità, efficienza e capacità di gestire grandi progetti distribuiti in modo eccellente.
Ci sono alcune ragioni per cui Git può essere più difficile da usare su Windows che su Linux.
Git è stato originariamente sviluppato per Linux. Questo significa che Git è più compatibile con l’architettura Linux e può essere più difficile da usare su Windows, che ha una diversa architettura.
Windows non viene fornito con Git preinstallato. Gli utenti di Windows devono installare Git separatamente, il che può essere un processo complicato.
Ci sono meno risorse disponibili per aiutare gli utenti di Windows con Git. Ci sono molti tutorial e documentazione disponibili per aiutare gli utenti di Linux con Git, ma ci sono meno risorse disponibili per gli utenti di Windows.
Nonostante queste difficoltà, Git può essere utilizzato su Windows. Esistono diversi modi per semplificare l’uso di Git su Windows, ad esempio utilizzando un client Git come SourceTree o GitHub Desktop.
Il primo passo è scaricare il programma di installazione di Git dal sito web di Git per Windows.
Una volta scaricato il programma di installazione, eseguilo. Il programma di installazione ti guiderà attraverso il processo di installazione di Git.
Dopo aver installato Git, dovrai configurarlo. Ciò include impostare il tuo nome utente e indirizzo e-mail. Puoi farlo eseguendo il seguente comando in una finestra del prompt dei comandi:
Una volta configurato Git, puoi testarlo eseguendo il seguente comando in una finestra del prompt dei comandi:
Questo comando dovrebbe stampare la versione di Git che hai installato.
Noi di Robotdazero preferiamo sempre usare software e sistemi Open Source. A nostro modesto avviso permettono maggiore libertà di azione al programmatore e presentano meno bug rispetto al sofware a pagamento.
Controllo delle versioni: Git permette di tenere traccia delle modifiche apportate ai file nel tempo, consentendo di recuperare versioni precedenti di un progetto. Questo è utile per il backup, per ripristinare modifiche indesiderate o per collaborare con altri sviluppatori.
Collaborazione: Git facilita la collaborazione tra sviluppatori. Consente a più persone di lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto, integrando e gestendo facilmente le modifiche apportate da ciascun membro del team.
Branching e merging: Git offre funzionalità avanzate per creare nuovi “branch” (rami) di sviluppo, che consentono di lavorare su nuove funzionalità o correzioni di bug senza influire direttamente sulla versione principale del codice. Successivamente, i rami possono essere facilmente fusi (merged) per integrare le modifiche nella versione principale.
Gestione delle modifiche: Git consente di analizzare le modifiche apportate ai file, visualizzare le differenze tra versioni e ripristinare parti specifiche dei file. Questo rende più semplice individuare e risolvere problemi o errori nel codice.
Distribuzione e hosting: Git offre la possibilità di distribuire e condividere facilmente il codice sorgente attraverso servizi di hosting come GitHub, GitLab e Bitbucket. Questi servizi consentono agli sviluppatori di pubblicare i loro progetti, collaborare con altri, ricevere feedback e tenere traccia delle modifiche nel tempo.
Output del programma Git sulla nostra piattaforma ML Kaspian
Apri il terminale sul tuo sistema Ubuntu. Puoi farlo premendo Ctrl+Alt+T sulla tastiera o cercando “Terminal” nel menu delle applicazioni.
Aggiorna l’elenco dei pacchetti disponibili con il seguente comando:
Installa Git utilizzando il comando:
Durante l’installazione, ti verrà chiesto di confermare l’installazione dei pacchetti. Digita “Y” e premi Invio per procedere.
Una volta completata l’installazione, puoi verificare se Git è stato installato correttamente digitando il seguente comando:
Verrà visualizzata la versione di Git installata sul tuo sistema.
Ora hai Git correttamente installato su Ubuntu e sei pronto per utilizzarlo nel terminale. Puoi iniziare a clonare repository, creare nuovi repository o gestire i tuoi progetti con Git.
I comandi di Git possono essere talvolta complicati ma per svolgere le operazioni di base la sintassi del comando è sempre intuitiva. Di seguito riportiamo i comandi indispensabili per iniziare.
Il comando git init viene usato per creare un archivio Git vuoto. Dopo il comando viene fisicamente creata una directory .git con alcuni files e delle sottodirectory. Continuando ad usare gli altri comandi Git, la directory si riempirà di altri files e directory. In linea di massima sono usati per contenere tutte le versioni del sofware sotto revisione.
Il comando Add viene udato per aggiungere dei file al sistema di controllo di Git. Dopo questo comando Git terrà traccia delle modifiche e ne conserverà tutte le versioni.
Il comando commit permette di salvare i cambiamenti della directory locale. Tutti gli aggiornamenti finiscono nel repository di Git. La opzione: –m “
” ti permette di descrivere le modifiche al programma e il motivo in modo che siamo comprensibili ai collaboratori.
Questo comando fornisce lo status del repository in esame. Il comando elenca il “branch” di lavoro, i files modificati e se esistono dei files resenti nella directory ma non sotto controllo di Git.
Git è un sistema complesso con molti comandi e opzioni. Può essere difficile imparare a usarlo, soprattutto per chi non ha familiarità con i sistemi di controllo versione.
Git è un sistema efficiente, ma può essere lento quando si lavora con grandi repository.
Git può essere difficile da configurare, soprattutto su sistemi con molti utenti.
Git può diventare assai ostico da usare in team, soprattutto quando si lavora su progetti con molti sviluppatori.
Nonostante i suoi difetti, Git è uno strumento potente e versatile.
Ti consiglio di usarlo per gestire progetti di qualsiasi dimensione, anche minima: la comodità di azzerare modifiche “sbagliate” con un solo comando del tipo:
è davvero impagabile. Con un po’ di pratica, puoi superare le difficoltà di Git e sfruttare i suoi numerosi vantaggi.
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